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Europee 2019, alcune cose da sapere prima del voto di domenica

la redazione
Le urne saranno aperte dalle ore 7:00 alle ore 23:00 e per votare sono necessari un valido documento di riconoscimento e la tessera elettorale
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Si vota il 26 maggio per eleggere i 73 (+3 assegnati all’Italia quando il Regno Unito uscirà ufficialmente dall’UE) membri italiani al Parlamento europeo.

Le urne saranno aperte domenica, dalle ore 7:00 alle ore 23:00.

Ai fini delle votazioni, l’Italia è divisa in cinque circoscrizioni elettorali: nord-occidentale (circ. I), nord-orientale (circ. II), centrale (circ. III), meridionale (circ. IV), insulare (circ. V), a cui corrisponde una scheda elettorale di diverso colore.

Per l’Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) la scheda sarà di colore arancione.

Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa che sarà consegnata al seggio, una X sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta.

È possibile, non obbligatorio, esprimere da uno a tre voti di preferenza per candidati compresi nella lista votata. Nel caso in cui fossero due o tre bisognerà rispettare la parità di genere tra le preferenze espresse, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza.

Le preferenze si esprimono scrivendo, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome fra più candidati, si deve scrivere sempre il nome e il cognome.

Ad Andria sono 80.146 gli aventi diritto al voto iscritti nelle liste elettorali del Comune. Lo scarto numerico è sempre a favore del sesso femminile, pari a 41049, contro gli elettori di sesso maschile pari a 39097.

Gli elettori esprimeranno il voto nelle 110 sezioni elettorali allestite nei 25 edifici pubblici individuati, 22 dei quali plessi scolastici, oltre all’Ospedale, la Casa di Riposo di Santa Maria Vetere ed il Palazzo di Città di piazza Umberto.

Ogni ufficio elettorale sarà composto da un Presidente, un Segretario e 4 scrutatori. Per poter votare è necessario che l’elettore si presenti al seggio munito di valido documento di riconoscimento e tessera elettorale che, se smarrita o da sostituire, potrà essere richiesta il giorno stesso presso l’ufficio elettorale, sito in Piazza Trieste e Trento.

Il voto di domenica è cruciale per il futuro dell’Italia e dell’Europa intera. Pertanto, è dovere di ognuno esercitare il proprio diritto di voto affinché il motto europeo “Uniti nelle diversità” diventi la stella polare di chi andrà a “governare” l’Europa per i prossimi 5 anni.

venerdì 24 Maggio 2019

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sabino cannone
sabino cannone
4 anni fa

Ecco la riprova di quando le notizie sono di parte cioè a favore di “questi europeiunionisti”. Per dovere di completezza di informazione va anche detto, oltre alla modalità di scelta di voto dei canditati, la modalità di “dichiarazione di nullità del voto di scheda” prevista come diritto di espressione e libero esercizio di un cittadino italiano: art. 59-bis ultimo comma della L. 361/1957. Io voterò con questa modalità come ho fatto nella precedente competizione delle europee del 2014. Prima la Costituzione Italiana e dopo se avanza tempo il Trattato di Lisbona.