Cultura

Il rosario itinerante del mese mariano

La Redazione
Una preziosa occasione di riflessione per il recupero e la fruibilità del nostro Centro Storico
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Questo mese di maggio il nostro Centro Storico, intorno alle otto di sera, si anima con la presenza di un gruppo di parrocchiani della Chiesa San Francesco che recitano il Rosario per manifestare pubblicamente la loro fede invocando l’intercessione della Madonna.

Promotore dell’iniziativa è proprio il Parroco, don Gianni Agresti che proprio per la devozione alla Madonna, nel mese di maggio, ormai da anni, ha pensato di organizzare questo percorso devozionale mariano nelle vie della Parrocchia, che coincidono con il centro Storico e alcune aree limitrofe. Ciò per testimoniare l’amore alla Madonna e condividerlo con la città.

Si tratta di itinerari semplici, alla portata di grandi e piccini, ideale per le famiglie, che hanno, evidentemente, anche il pregio di rendere vivo e sano il nostro Centro Storico.

Ieri, ad esempio, lo slargo posto frontalmente rispetto al Mercato del Pesce di Via de Anellis, solitamente un luogo degradato, che costituisce un disordinato parcheggio a servizio del Mercato, ha assunto, per quanto possibile, una nuova fisonomia.

Liberato dalle auto è stato pacificamente occupato dalla Statua della Madonna, da don Gianni, don Savino ed i parrocchiani, certamente pochi, che recitavano con intensità le loro preghiere. Ebbene, anche queste sono le azioni efficaci che innescano i fenomeni di riqualificazione e rigenerazione urbana. Forse, non a caso, il luogo in cui si è svolto il Rosario itinerante è un piccolo ‘vuoto urbano‘. Infatti, l’area era occupata originariamente da un edificio come si può vedere dalla planimetria catastale del 1906 e di fronte, sorgeva il convento delle Benedettine, purtroppo demolito a partire dagli anni ’40.

Luoghi ricchi di storia, di memoria che meritano rispetto, attenzione da parte di noi cittadini che dobbiamo tutelarli e valorizzarli. Infatti, vedere i colori ed i materiali utilizzati per i prospetti dell’edificio davanti a cui si è tenuto il Rosario ci pone questioni importanti relative alla necessità di regole semplici e chiare da seguire per il recupero dei nostri edifici storici.

Speriamo che si attivi al più presto il recupero del Mercato del Pesce nell’ambito del progetto RI_pensiamo il Centro Storico e, comunque, grazie a don Gianni Agresti che con il consueto garbo ed in assoluto silenzio svolge la sua azione di Parrocoin modo anche innovativo.

domenica 26 Maggio 2019

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