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Libri della scuola primaria, Montaruli: «Anche quest’anno sono un miraggio»

la redazione
«Ricordiamo che sino al 2017 i libri arrivavano sui banchi di scuola i primi giorni di settembre quindi l'esperienza negativa e traumatica dello scorso anno doveva bastare per accantonare la nuova procedura»
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«I bambini delle scuole primarie andriesi, per il secondo anno consecutivo, ad ottobre sono ancora sprovvisti dei libri di testo che sarebbero sicuramente molto utili e di ausilio per la carriera scolastica dei nostri piccoli figli. Il motivo di questo ritardo ha un’unica causa riconducibile all’ufficio pubblica istruzione del comune di Andria.

Tutto questo succede perché il 24 luglio 2018 l’ufficio in questione decideva di cambiare totalmente la procedura utilizzata sino ad allora. L’ente pubblicizzava con lo slogan “Andria: libri scolastici, procedure più snelle e pagamenti più rapidi” l’avvio della rivoluzionaria procedura. In realtà questa procedura ha provocato solo disservizi e malumori provocando le lamentele delle scuole impegnate in procedure che prima non erano di loro competenza, delle librerie che hanno visto il pericolo di una eventuale gara di appalto delle scuole (pericolo diventato realtà nel 2019); dei genitori dei bambini che lo scorso anno hanno ricevuto i libri a partire da novembre ed i più sfortunati addirittura a dicembre.

Ricordiamo che sino al 2017 i libri arrivavano sui banchi di scuola i primi giorni di settembre quindi l’esperienza negativa e traumatica dello scorso anno doveva bastare per accantonare la nuova procedura. Invece l’ufficio preposto, a giugno, procedeva autonomamente e decideva di rinnovare il disservizio anche per il 2019.

Ad oggi, gli unici bambini ad aver visto i libri sono quelli che frequentano la classe prima e seconda della scuola “Cotugno”, gli altri sono in attesa dei libri che arriveranno chissà quando.

Questo perché la “nuova procedura” ha provocato 8 gare di appalto (una per ciascun Circolo) alcune delle quali sono ancora in fase di aggiudicazione mentre quelle aggiudicate definitivamente già da settimane vedono le librerie in difficoltà in quanto alcuni libri non sono più disponibili presso i vari editori essendo ormai passato il consueto periodo di maggior approvvigionamento e di maggior disponibilità dei testi, cioè settembre.

La stessa libreria che ha ricevuto l’aggiudicazione definitiva alla scuola “Cotugno” ha completato la fornitura alle classi prime e seconde ma per le terze, quarte e quinte è in attesa che arrivino dei libri al momento introvabili.

Ci dispiace constatare che i nostri bambini, anche per il 2019, siano svantaggiati rispetto ai loro colleghi di Barletta, Trani, Bari, Roma, Milano ecc. ecc. e noi chiediamo ai responsabili di tutto questo, non certo come “agitatori di popolo” ma come parte lesa, come mai in tutta l’Italia si può utilizzare la procedura in vigore sino al 2017 nella nostra città e da noi no?

Attendiamo risposte».

giovedì 17 Ottobre 2019

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