Attualità

A rischio chiusura il centro per l’impiego

la redazione
Ieri è stato tentato lo sfratto, rinviato al 5 dicembre se non si dovesse trovare la quadra sui pagamenti dei canoni arretrati che ammontano a circa 70mila euro
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Le rassicurazioni dei mesi scorsi non hanno sortito gli effetti sperati. Infatti, nonostante gli impegni assunti dal commissario prefettizio e dal commissario dell’Arpal Puglia, ieri è stato tentato lo sfratto dai locali di via Spontini del centro territoriale per l’impiego, nello stupore dei dipendenti dello stesso ente che, seppur a conoscenza della procedura imminente, non hanno ricevuto alcuna comunicazione in merito.

Lo sfratto è la conseguenza della procedura per il recupero dei mancati pagamenti dei canoni da più di due anni e il cui ammontare si aggira ai 70mila euro.

Dalla gestione commissariale è stata proposta al proprietario dei locali una transazione per il pagamento dei debiti relativi all’anno 2017. Considerata l’esclusione dal saldo delle annualità relative agli anni 2018 e 2019 il proprietario ha deciso di non accettare e dare seguito alla procedura esecutiva.

Quindi, o si trova la quadra entro il prossimo 5 dicembre (data di rinvio dello sfratto), oppure, il centro territoriale per l’impiego chiuderà definitivamente i battenti sino a quando non vi sarà una riorganizzazione degli uffici comunali che consentirà di ospitare il centro nei locali di proprietà comunale presso il settore “ambiente e mobilità” in via Potenza, così come promesso mesi addietro.

martedì 3 Dicembre 2019

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