Attualità

Coronavirus, sanzioni “ingiuste”? La lamentela di alcuni andriesi

la redazione
Diverse multe sono state elevate nei confronti di nostri concittadini che si recano in farmacia o in campagna per nutrire i propri amici a quattro zampe
scrivi un commento 78922

Da quando è cominciata la pandemia e sono state assunte misure restrittive dal Governo per contenere al massimo il numero dei contagi, il lavoro delle Forze dell’ordine è diventato incessante per vigilare sul rispetto di detti divieti.

L’enorme sacrificio, considerate le condizioni precarie di tutti i corpi, Polizie Locali comprese, rende doveroso un ringraziamento nei confronti di tutti quegli uomini e quelle donne che, quotidianamente, sono per strada per sanzionare chi viola le disposizioni governative.

Ed è proprio sulle sanzioni elevate che ci sono giunte diverse segnalazioni di nostri lettori su multe fondate per contestabili motivi. La maggior parte di questi riguardano nostri concittadini che si recano in campagna per nutrire i propri amici a quattro zampe, molti dei quali trovatelli accuditi da persone che amano gli animali, come anche i volontari di alcune associazioni “ripresi” mentre si recavano nei luoghi dove sono custoditi gli animali.

A tal proposito è bene ricordare che è consentita la mobilità necessaria all’assistenza agli animali e per il rifornimento di cibo: costituisce necessità che va autocertificata. Agli organi di Polizia che controllano spetta poi il dovere di accettare l’autocertificazione e se lo ritengono opportuno effettuare la verifica di quanto dichiarato. Solo in caso di riscontro ovviamente negativo possono elevare il verbale sul quale devono dettagliatamente riportare quanto constatato.

L’obbligo della contestazione circostanziata è prevista dalla legge. Molte contestazioni, purtroppo, sembrerebbero forzate.

Un’autocertificazione, laddove già compilata o da compilarsi in presenza delle forze dell’ordine, è tale e dal momento che viene sottoscritta lo stesso sottoscrittore si prende la responsabilità penale di quello che dichiara.

In caso di mancata cura degli animali si potrebbe incorre in altre sanzioni relative al maltrattamento di animali con una condotta omissiva (Art. 544 ter del cp), ad esempio.

Le forze dell’ordine hanno il dovere di applicare la legge ed essere garanti del procedimento. Talvolta si incappa nel pastrocchio perché si ignora il DPCM e si approfondisce in maniera superficiale.

Difficoltà non di poco conto si sono riscontrate nella valutazione del concetto di prossimità non definito in pratica da nessuna norma. Per un soggetto prossimità può essere 200 metri, per altri 300 metri. in forza del principio dell’art. 1 legge 681… Ovvio che la prossimità a 3 km per fare attività motoria è palesemente ingiustificata, ma per raggiungere l’Ipermercato? Ecco, il concetto di prossimità cade sullo stato di necessità: fare la spesa.

Un signore anziano è stato multato perché, dopo esser stato in farmacia ed aver acquistato un farmaco si è fermato, lungo il tragitto di rientro a casa, con un signore per un saluto. Fermato, gli agenti di Polizia lo avrebbero sanzionato perché intanto aveva buttato lo scontrino e si era fermato a parlare. In questo caso, poiché l’anziano signore avrebbe dichiarato l’acquisto del farmaco, gli agenti avrebbero dovuto verificare presso la farmacia l’avvenuto acquisto e non contestargli, senza la sottoscrizione dell’autocertificazione, la mancanza del motivo di necessità. Un altro signore lamentava alla nostra redazione una multa ottenuta perché si sarebbe recato in farmacia con una richiesta di farmaci datata il giorno prima della sua uscita.

Tra il comico e il faceto, di racconti alla nostra redazione ne abbiamo raccolti tanti e tutti piuttosto singolari.

Sfatiamo intanto un altro falso mito: la constatazione di un verbale anche se non sottoscritto dal sanzionato è valida.

Per chi, multato, si sentisse di avere ragioni valide da opporre al provvedimento, ecco alcune precisazioni dell’ADUC su come, dove e quando fare ricorso:

1. non pagare la multa (altrimenti il ricorso è nullo). Inviare degli scritti difensivi entro 30 giorni dal momento in cui si riceve il verbale all’Autorità Competente indicata sul verbale (generalmente: il Comune se a verbalizzare sono stati vigili urbani, la Provincia se Polizia Provinciale, o il Prefetto se Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza ecc.); gli scritti difensivi vanno inviati per raccomandata a/r o PEC, in carta libera.

2. l’Autorità interpellata (entro i 5 anni successivi), potrà accogliere gli scritti difensivi, oppure rigettarli emettendo un’ordinanza ingiunzione, e l’importo della multa raddoppia. In quest’ultimo caso, si potrà fare ricorso entro 30 giorni dalla notifica davanti al giudice di pace.

Importante sui termini per scritti difensivi e ricorso: allo stato dei fatti, il termine per gli scritti difensivi o il ricorso sono sospesi fino al 15 maggio. Solo a partire dal 16 maggio, quindi, decorrerà il termine di 30 giorni entro cui presentarli.

Ovviamente, a tutti gli altri cittadini rinnoviamo l’invito a restare a casa per il bene di tutti e per evitare di sovraccaricare di lavoro le forze dell’ordine.

sabato 18 Aprile 2020

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Franco
Franco
4 anni fa

Sono multe non ingiuste ma semplicemente illegittime perché un DCPM non può prevedere sanzioni. Ne riparleremo bene quando e se il nuovo DCPM verrà approvato dal Parlamento. Ovviamente i ricorsi non vanno inoltrati al Prefetto che li respingerebbe (come fa ora) tutti con moduli prestampati, senza entrare nel merito ma al Giudice di Pace. Tutto in attesa che la vicenda sia chiarita a livello istituzionale ovvero costituzionale.

Giovanni Alicino
Giovanni Alicino
4 anni fa

Il problema è che si sta abusando di un problema che innanzitutto è anticostituzionale. L'autocertificazione in un certo senso non è lecito in quanto non è una legge che lo preveda ed è un imposizione. Anticostituzionale in quanto va a ledere molti articoli della stessa Costituzione.

Marco
Marco
4 anni fa

Un semplice DCPM, ovvero un atto amministrativo non può in sintesi riguardare materia costituzionale come la libertà di movimento.

nicola
nicola
4 anni fa

analogo caso per le famiglie sfrattate in attesa di alloggio popolare che sostano nei quartieri cittadini usando il veicolo co me abitacolo ,multati dalle forze dell'ordine ciascun soggetto per violazione del dpcm . trattandosi di emergenza locativa in riferimento art. 54 c.c in quanto erano previsti alloggi di riserva erp per le emergenze e non strutture di emergenza che causano assembramenti favorendo il rischio di contagio. hanno preferito multare in quanto tale abitacolo ecologico accessoriato con filtri antimicrobici isolati da assembramenti . si auspicano principi diversificati per la vita dei cittadini quindi non trattasi di misure sanitarie.

Leonardo Matera
Leonardo Matera
4 anni fa

Prima di parlare di anticostituzionalità, bisognerebbe leggerla la Costituzione. In particolare l'art.16.
Quanto al resto, la parte sanzionatoria è disciplinata da un decreto legge, che mai come in questo caso presenta i caratteri di necessità e urgenza, il nr. 19 del 25 marzo 2020 che, tra l'altro, all'art. 2 stabilisce che le misure di contenimento sono adottate anche con DPCM.
Giusto per essere precisi e non vaghi. Quindi, consiglio di rispettare le disposizioni, così, oltre a non essere un pericolo per gli altri, si risparmia il denaro necessario al pagamento delle sanzioni.

Angelo google
Angelo
4 anni fa

Aggiungo.
Molti cazzeggistori sonostati sanzionati, dove in apparenza si potrebbe configurare un eccesso di zelo!
Ma una buona percentuale sanzionati PORTAVANO LE SCARPE DA GINNASSTINA “notturne”.
Capisc a me!
Quindi se no. Posso incularti in un modo lo faccio in un altro modo.
Le contestazioni sono legittime!
Ma devi fare le tue dichiarazioni e firmare.
Se poiil sanzionatorie presenta al giudice i tracciati dei tuoi percorsi, oltre al doppio della sanzione ci sarà la contestazione di parte!
Guarda che neppure quelli con le scarpette da ginnastica notturna rinunciano al telefonino.
Il telefonino anche senza GPS fornisce il tracciato da triangolazione!
Usa il buon senso che vivi meglio!