Calcio

Fidelis, senti Panarelli: «A Gravina una finale. Gara più ostica non poteva capitarci»

Riccardo Alicino
Riccardo Alicino
Il tecnico dei federiciani chiama a raccolta i suoi in vista di una trasferta tutt'altro che scontata. Out, per squalifica, Cerone e Paparusso
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L'imperativo è uno: vincere, per continuare la corsa ai play-off e arrotondare il bottino prima della sosta del 25 aprile. L'Andria è in gran forma e il match di domani pomeriggio contro il Gravina, rappresenta una vera e propria gara crocevia. 

 

Una «finale» la definisce in conferenza stampa pre-gara mister Panarelli, che chiama una raccolta i suoi in vista di una trasferta tutt'altro che scontata: «Sarà una gara determinante. Durante la sosta noi ci fermeremo, mentre gli altri effettueranno i recuperi e potranno conquistare punti. Credo possa essere considerata la gara più difficile che poteva capitarci». I murgiani occupano attualmente l'ultima posizione e sono alla strenua ricerca di punti. Ad inizio settimana, poi, hanno cambiato anche guida tecnica. De Candia, infatti, ha rilevato Gaburro: «Ci metteranno qualità e agonismo -spiega Panarelli-, poi incontriamo i nostri avversari dopo aver cambiato allenatore. Non è la prima volta che ci succede questo. Ciò che così, è che di fronte ho un collega che fa un buon calcio e bisognerà stare molto attenti». 

 

Due le assenze, gli squalificati Paparusso e Cerone (capocannoniere fin qui con 10 reti). Il tecnico dei federiciani, allora, rimarca un diktat che lo contraddistingue: «siamo una squadra in cui tutti sono utili e tutti sono potenziali titolari». Ma «non è retorica, è la realtà -specifica-. Questa “cantilena” finora mi ha dato ragione». E assicura: «Schiererò la miglior formazione possibile in base alle caratteristiche dei miei uomini». 

 

sabato 17 Aprile 2021

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