Attualità

Giuseppe, persona buona e piena di luce

La Redazione
Giuseppe Bozza
Deceduto a seguito di un incidente stradale, la famiglia ha disposto la donazione degli organi su espressa volontà del loro caro. In questi giorni, in tanti hanno manifestato affetto e vicinanza alla famiglia
scrivi un commento 61718

Riceviamo e pubblichiamo la lettera a firma di mamma Grazia Martino e dalla famiglia Bozza, rivolta a quanti sono stati a loro vicini dopo la perdita del caro Giuseppe avvenuta in un incidente stradale a Corato, sulla strada per Gravina mentre era in sella alla sua bicicletta, a seguito del quale è stata disposta la donazione multiorgani al Bonomo rispettando la volontà espressa in vita dal loro caro Giuseppe: 

«Vorremmo ringraziare tutte le persone che nel momento doloroso della perdita di Giuseppe hanno operato per aiutarci, per realizzare le sue volontà e per farci sentire il loro affetto. Per desiderio di riservatezza e per rispettare i desideri di Giuseppe, non ci sono stati riti pubblici né comunicati ufficiali. Lui aveva deciso che sarebbe andato via in silenzio e che avrebbe donato tutti i suoi organi per permettere a quante più persone di sopravvivere o di avere una vita migliore, atto quest’ultimo che è stato realizzato pienamente, regalando a Lui un ultimo sorriso e a noi un po’ di serenità.

Ma, sia pure in questo rispettoso silenzio, è anche giusto mettere in evidenza l’opera di chi ha aiutato Lui e noi. Perciò, ci preme far risaltare l’opera di tutto il personale del reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Bonomo di Andria, i medici e le infermiere che si sono prodigati ben oltre il semplice dovere professionale, con una generosità rara e con una commossa partecipazione al nostro dolore, persone per le quali qualsiasi ringraziamento non sarà mai abbastanza. Parimenti, la nostra riconoscenza va al Cappellano dell’ospedale, che ha benedetto Giuseppe e dato a noi conforto, alla Direzione sanitaria, che ha agevolato, con umana sensibilità, i nostri atti in ore davvero difficili, e alla Polizia Urbana di Corato, che si è impegnata per aiutarci in ogni modo, con altrettanta comprensione al di là degli atti burocratici, in una situazione che ci colpisce pesantemente.

Purtroppo, a causa delle circostanze della sua morte, in un incidente stradale, siamo stati costretti a sospendere, per il momento, alcune delle sue disposizioni testamentarie, come quella della cremazione, e a procedere alla sepoltura nel cimitero di Andria. Poi, siamo stati travolti dal calore umano che tutti quelli che hanno conosciuto Giuseppe hanno manifestato a noi direttamente e con dichiarazioni pubbliche su mezzi di informazione e social, a cominciare dalle bellissime parole dei ragazzi del Liceo “Carlo Troya”, in cui lui è stato alunno e poi collaboratore scolastico: tutta una vita. Perciò, riteniamo opportuno rendere partecipi tutti della possibilità di un ultimo saluto. Fino a data che non ci è ancora possibile sapere, che sarà decisa dall’autorità giudiziaria, Giuseppe resterà nel campo 2A del cimitero andriese. Chiunque vorrà, può andare a trovarlo. È l’unico modo concreto che abbiamo per dire grazie a quanti hanno voluto bene a una persona buona e piena di luce come il nostro caro Giuseppe».

domenica 10 Aprile 2022

(modifica il 2 Agosto 2022, 11:47)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Luigia Bevilacqua
Luigia Bevilacqua
2 anni fa

Giuseppe, un collega, un amico, un fratello carissimo. Con il suo modo di fare, la sua correttezza, la caparbietà, l'impegno quotidiano, la disponibilità, la precisione nel svolgere i suoi doveri, la simpatia, l'ironia, la genuinità di chi crede in quello che dice e lo dimostra con i fatti. A scuola si sente la tua assenza, ma si sente anche tantissimo la tua presenza, perché in ognuno di noi hai lasciato il segno. Ti vogliamo tantissimo bene e vogliamo ricordarti sempre come sei nella foto che ti ritrae vicino alla tua bicicletta, sorridente, tenace e pieno di vitalità. Buon viaggio collega, buon cammino carissimo amico .

Antonio Ciliberti
Antonio Ciliberti
2 anni fa

🙏

Valentina Mansi
Valentina Mansi
2 anni fa

Certe Luci non si possono spegnere. Volevi andare via senza far rumore. E invece guarda qua. Perché persone come te non possono non farne. Ti immagino mentre ci guardi con quella tua tipica risata. Ci hai lasciati tutti senza parole. Lo sai. Dacci conforto come solo tu sapevi fare. E grazie per aver toccato le nostre vite. Ed in particolare la mia. Ciao Grande Amico.