Lo sviluppo economico della città di Andria dipende non solo dalle capacità di ogni singolo imprenditore, ma anche e soprattutto, dal supporto economico che gli imprenditori, singoli o associati, operanti in tutte le categorie descritte, ricevono dalla propria regione. A tal proposito il 6 febbraio 2024 è stata pubblicata la Determina della Regione Puglia in merito alla approvazione dei Pacchetti Integrati di Agevolazione per Piccole Imprese, a supporto della competitività e l’innovazione.
Tutti gli imprenditori potranno presentate domande di finanziamento economico dal prossimo 29 febbraio 2024.
Il finanziamento economico deliberato agevola gli interventi nel settore agroalimentare, manifatturiero, artigianale, industriale, commercio e servizi, realizzabili dalle Piccole e Medie Imprese, avviando un progetto per l’innovazione aziendale, relativo sia per opere edili e affini, impianti e tecnologie, macchine e apparecchiature, sia per l’innovazione di prodotto e di processo produttivo.
Presentando un progetto per l’innovazione aziendale, si ha l’opportunità di effettuare un salto di qualità, delle Piccole e Medie Imprese locali e regionali, migliorando i modelli di produzione odierni, inserendo nelle aziende competenze specifiche per avviare un nuovo sistema produttivo.
Il sostegno reale degli investimenti delle Piccole e Medie Imprese, consente il miglioramento della gestione della produzione, il monitoraggio e l’adozione di nuovi modelli aziendali sostenibili dal punto di vista ambientale, attraverso l’economia circolare, l’efficienza energetica e il miglioramento dell’utilizzo delle risorse umane.
Inoltre, con l’agevolazione dell’accesso al credito delle Piccole e Medie Imprese, si sostiene il loro ruolo a livello comunale, provinciale, regionale, nazionale ed internazionale, per finanziare l’innovazione per migliorare la competitività, promuovendo e qualificando la presenza e l’occupazione anche e soprattutto delle nuove generazioni.
I contributi sono concessi alle Piccole e Medie Imprese operanti nel mercato reale, per favorire la crescita complessiva delle aziende locali e del territorio regionale, perseguendo progetti sostenibili sotto il profilo economico, sociale ed ambientale, associando all’ampliamento e il potenziamento dell’azienda produttiva la stabilità sociale, l’attrattività e l’apertura al mercato regionale, nazionale e internazionale.
Le aziende finanziabili sono le seguenti: l’agroalimentare con la tutela delle produzioni locali; le imprese edili e affini per il miglioramento degli edifici; la produzione e progettazione ecologica di mobili e arredi; la gestione domotica della casa in modo integrato e sicuro. Le aziende tessili e affini, orientate allo studio di nuovi tessuti, modelli e applicazioni, compatibili con la sostenibilità ambientale e la circolarità dei prodotti.
L’industria a supporto dei servizi della salute e dei servizi sanitari, compresa la medicina preventiva personalizzata e di precisione, la diagnostica avanzata, i sistemi medicali e le tecnologie per la riabilitazione e il supporto all’età adulta, la telemedicina e i dispositivi medici e farmaceutici innovativi. Le aziende che producono sistemi energetici, ambientali e di monitoraggio, il recupero ambientale, il riciclo e valorizzazione dei rifiuti, la gestione dei sistemi energetici, le tecnologie per la produzione di energia. Le produzioni culturali e creative a supporto del turismo, per la creazione di eventi, la gestione dei beni culturali, lo sviluppo di nuovi contenuti e servizi innovativi connessi. Le aziende di logistica, trasporti, sicurezza informatica sanitaria, meccanica avanzata, elettronica e automazione, ricerca nuovi materiali, connettività, intelligenza artificiale, realtà virtuale, automazione e robotica. Le aziende specializzate in tecnologie e applicazioni dei sistemi a guida autonoma e a pilotaggio remoto, prodotti di supporto all’aeronautica, ai micro satelliti e ai servizi spaziali, solo per citarne le principali.
Possono presentare istanza di agevolazioni le Piccole e Medie Imprese locali, regionali e nazionali, incluse le imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa per il tramite delle partecipazioni, nonché i liberi professionisti, equiparati alle piccole imprese; le agevolazione economiche riguarderanno i progetti di investimento con un importo complessivo compreso tra un minimo di 30 mila euro ed un massimo di 5 milioni di euro.