L'approfondimento

Andria, nasce il nuovo Centro Commerciale nel Centro Storico

Domenico Tangaro
Domenico Tangaro
Andria_Centro_Storico_Planimetria degli accessi
Andria, centro Storico- planimetria degli accessi
Lo sviluppo economico della città nasce con il nuovo Centro Commerciale nel Centro Storico della città, supportato dalle nuove norme urbanistiche e le agevolazioni economiche ai commercianti, agli artigiani e ai professionisti, per creare i servizi al cittadino
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Con l’approvazione delle nuove Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano Regolatore Generale (PRG) della città di Andria, supportate dalle agevolazioni economiche ai commercianti, agli artigiani, ai professionisti, per realizzare i servizi al cittadino, in modo singolo o associato, si può contribuire in modo autonomo, privato e indipendente, alla nascita del nuovo Centro Commerciale nel Centro Storico della città. Le norme e il finanziamento economico agevolano gli interventi per il settore agroalimentare, artigianale, commerciale e per i servizi alla persona, realizzabili avviando un progetto sia per l’acquisto dell’immobile o del sito, sia con contratto di affitto, per realizzare opere edili, impianti, tecnologie, macchine e apparecchiature per l’innovazione dell’attività.

Inoltre possono essere finanziate le Associazioni Culturali Artistiche e Creative, affiancate da servizi innovativi connessi alle libere professioni, a supporto della popolazione locale e del Turismo. Presentando la richiesta di un progetto finanziabile, si ha l’opportunità di effettuare un salto di qualità, migliorando il servizio, inserendo nuove competenze specifiche, avviando un nuovo servizio ai cittadini nel centro della città.

Il sostegno reale dell’investimento, consente il miglioramento della gestione dell’attività e l’adozione di nuovi modelli di sviluppo economico, nonché l’inserimento di giovani risorse. Inoltre, con l’agevolazione dell’accesso al credito, si sostiene il ruolo delle attività a livello comunale, per migliorare la competitività commerciale, promuovendo la presenza e l’occupazione anche e soprattutto delle nuove generazioni. I contributi sono concessi per favorire la crescita complessiva delle attività, sostenendo i progetti sotto il profilo economico, sociale ed ambientale, associando all’ampliamento e al potenziamento dell’attività, la stabilità sociale, l’attrattività commerciale e l’apertura al mercato locale e territoriale. I negozi e le attività esistenti o le nuove attività insediabili nel Centro Storico della città, sono tutte accessibili a piedi e in bicicletta, da ogni punto della città.

La novità di questo tipo di insediamento, già sperimentato in molte città d’Italia, risiede nella possibilità di localizzare le attività, una a fianco dell’altra, al piano terra del Centro Storico, creando nelle vie principali e secondarie, vere gallerie commerciali all’aperto, composte da negozi, attività artigianali, professionali e servizi, per soddisfare le necessità quotidiane dei cittadini, tutte raggiungibili a piedi e in bicicletta, da qualsiasi punto della città, creando un nuovo Centro Commerciale, inserito nel centro della città a servizio della vita quotidiana contemporanea, accessibile in modo immediato, semplice, sicuro e vivibile, in tutte le ore del giorno.

Un nuovo modo per rinnovare le attività, i negozi e i servizi di vicinato, finanziabili con un fondo perduto sino al 50%, della Legge attiva nella Regione Puglia, attivando un vero, recupero urbano, fondato sulle attività di vicinato.

Al Centro Storico si può accede facilmente, a piedi e in bicicletta, da cinque punti principali della città:

1 – Porta Castello / Piazza Catuma, luogo di ingresso principale collegata all’asse centrale di Corso Cavour, in cui sono già insediate molte attività commerciali, artigianali e professionali.

2 – Porta la Barra, da cui risalendo verso Piazza Sant’Agostino, passando davanti alla Biblioteca Comunale e Piazza Vaglio, si raggiunge la centrale Piazza Catuma e la Porta Castello.

3 – Porta Nuova, da cui incamminandosi in via Cristoforo Colombo e via Jolanda De Brienne, si raggiunge Via Federico II di Svevia, Via Santa Chiara, Largo Giannotti, via De Anellis, passando davanti al Museo Diocesano raggiugendo Piazza Catuma.

4 – Porta Sant’Andrea, da cui risalendo Via Federico II di Svevia e Via Corrado IV di Svevia, si raggiunge il Palazzo Ducale, Piazza la Corte e la Cattedrale.

5 – Piazza Umberto I / Palazzo di Città, da cui incamminandosi verso Via San Francesco e Via Carlo Troia, si raggiunge Piazza Catuma, il Palazzo Ducale e il Palazzo Vescovile.

Le attività, insediandosi al piano terra, sulle principali vie, vere gallerie commerciali all’aperto nel Centro Storico, tutte accessibili a piedi e in bicicletta, creeranno una intensa vita urbana con la presenza delle attività, una a fianco dell’altra e diverse tra loro, raggiungibili da qualsiasi parte della città, senza l’uso dell’auto, creando un nuovo sistema di servizio ai cittadini che, contestualmente, contribuiranno a diminuire notevolmente il traffico e l’inquinamento automobilistico nelle vie centrali della città, promuovendo e stimolando il movimento delle persone, a piedi e in bicicletta. Cogliendo questa opportunità economica e urbanistica, si stimola la nascita di un nuovo Centro Commerciale al centro della città, riportando le attività e gli abitanti, nella parte storica della città di Andria, per far rinascere un luogo per gli incontri quotidiani e per gli scambi sociali ed economici.

Partecipando a questo progetto, in modo privato e indipendente, si può contribuire personalmente a fondare una nuova e rinnovata comunità, in cui poter sviluppare la vita sociale, le relazioni umane e i rapporti personali, a cui si affiancano, non ultime, le curiosità per la riscoperta della Storia della città, con una conoscenza visiva e diretta, ricostruendo una dimensione storica e sociale, in una delle più antiche aree urbane della città di Andria.

venerdì 8 Marzo 2024

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