Una delle cose che mi piacciono di più sono i Lego. Le costruzioni Lego mi piacciono molto perché puoi costruire tate cose diverse, puoi mischiare gli omini lego e puoi anche scambiare i loro vestiti. I mattoncini lego sono di tante forme diverse.
Con i set Lego si possono mettere in scena delle storie, come di solito faccio con i miei fratelli e si possono anche fare delle gare con gli amici a chi fa la costruzione più bella. La Lego ha costruito parchi tematici in varie nazioni dal nome di Legoland con modelli in grande scala tanto da ricreare luoghi reali. Il primo fu fondato a Billund Danimarca, nel 1968, poi ne hanno aperti oltre dieci in altre nazioni.
A me piacerebbe molto andarci, sono molto interessanti perché all’interno del parco ci sono dei negozi con dei dispenser di vari pezzi lego, divisi per colori e forma, dai quali puoi prendere e acquistare i pezzi che ti servono. Non a tutti i miei amici piacciono i Lego, perché ci vuole molta pazienza e concentrazione per costruire i set e molta attenzione per mantenerli intatti nel tempo, anche fantasia per le costruzioni libere.
Inoltre bisogna stare attenti a non lasciare i mattoncini Lego sul pavimento, perché se i genitori li calpestano a piedi nudi…vedono le stelle!
Michele Zinfollino, 11 anni
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Mi piacciono i supereroi perché insegnano molte cose: l’amicizia e che si può cambiare. Prendiamo l’esempio di Tony Stark che prima fabbricava armi ma adesso è un Avengers. Poi c’è Spiderman da cui possiamo imparare che c’è sempre una soluzione a tutto e che nei momenti di difficoltà non dobbiamo aver paura di chiedere aiuto. Capitan America ci insegna che bisogna pensare con la propria testa ed essere determinati. Occhio di Falco dalla cui precisione possiamo imparare a concentrarci e a non arrenderci. Vedova Nera ci insegna a essere coraggiosi e a mettere al primo posto gli altri. Poi c’è Hulk che pur essendo un gigante verde ha anche un cuore.
Gli aspetti negativi dei supereroi sono che ci allontanano dal non aver paura di sbagliare e ci danno false illusioni. Per me, invece, i veri supereroi dei nostri giorni sono le persone a cui vogliamo bene e viceversa perché in fondo i supereroi aiutano le persone e così fanno queste persone nei nostri confronti.
Francesco Pepe, 11 anni