Giovedì santo primaverile al Puttilli di Barletta, la prima volta per la Fidelis Andria nell’impianto di gioco ristrutturato e recentemente riconsegnato alla città della Disfida.
Derby d’eccellenza per la storica fratellanza tra i gruppi organizzati delle due tifoserie, quest’oggi assenti all’interno dell’impianto in segno di cordoglio per la scomparsa nel pomeriggio di mercoledì di un tifosissimo biancorosso. Cordoglio al quale ci uniamo.
Fidelis Andria che parte subito bene a differenza di ciò che è stato per lunghi tratti di questo campionato: al 5’ è Strambelli dalla destra che si accentra e tira sul secondo palo, Sapri la respinge lì dove Giambuzzi, sempre lui, è libero di insaccarla per l’1-0 Fidelis.
Il vantaggio rilassa, forse troppo, gli undici di mister Scaringella, che perdono le misure in mezzo al campo, risultando in ritardo sulle seconde palle e concedendo al Barletta una buona fase arrembante: l’occasione più clamorosa capita al minuto 38 sulla testa di Capitan Camilleri sugli sviluppi di un corner. E’ fondamentale Baietti che sventa la minaccia, portando i suoi all’intervallo sopra di un gol.
Nella ripresa Ciullo nei biancorossi inserisce gli avanti Ngom e Diaz, giocandosi tutte le carte offensive a sua disposizione. Ed è proprio Ngom a riprenderla sull 1-1, spizzando di testa una punizione dalla trequarti. Il Barletta ora ci crede.
Mister Scaringella non ci sta e con gli ingressi di Varsi Russo Scaringella M. e Bottalico cambia l’inerzia di un match che stava diventando complicato per i biancazzurri. E’ la chiave di volta della partita: fisica, mentale e tattica. L’Andria alza il baricentro, tine di più il possesso in mezzo al campo, e riparte. Minuto 84: Cancelli recupera nella propria metà campo, lancia Russo sulla destra, no look verso l’area, Scaringella contrastato la “vela” per l’accorrente Cecere, rigore in movimento, ed è 2-1 Fidelis per la gioia dei tifosi presenti.
È game, set, match.
Tre punti fondamentali nella rincorsa al miglior piazzamento nella griglia play-off per il team del Presidente Di Benedetto, che a fine partita si gode la sua felicità con i tifosi presenti nel settore ospiti. Il Barletta del Presidente Onorario Mario Dimiccoli sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere e con un calendario “spaventoso” all’orizzonte.
Barletta – Fidelis Andria 1-2
Barletta (4-3-3): Sapri; Lacassia (12′ st. Ngom), Camilleri, Capone, Lobosco (37′ st. Inguscio); Fornaro (12′ st. Garofalo), Basanisi, Del Prete; Pulina, La Monica (26′ st. Diaz), Caputo. A disp. Bufano, Bramati, Cafagna, Belladonna, De Marco. All. Ciullo
Fidelis Andria (4-3-3): Baietti; Riefolo, Telera, Ferrara, Padalino; Cecere, Cancelli, Quitadamo (28′ st. Bottalico); Strambelli (19′ st. Russo), Jefferson (19′ st. Scaringella), Giambuzzi (35′ st. Varsi). A disp. Fratti, Ponzo, Silvestri, Piccioni, Dragà. All. Scaringella
Marcatori: 6′ Giambuzzi (F), 28′ st. Ngom (B), 38′ st. Cecere (F)
Note: calci d’angolo 6-6; ammoniti: Lobosco, Fornaro (B), Ferrara e Telera (F); espulso: 50′ st. Padalino (F); recuperi: pt. 1′, st. 6′