La denuncia

Si fingono Carabinieri e sottraggono monili in oro ad un’anziana signora

Sabino Liso
Sabino Liso
Andria panorama
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Hanno inscenato un incidente stradale che avrebbe visto il coinvolgimento di una figlia della vittima per chiedere denaro al fine di evitare il carcere
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Ancora una truffa in danno a persone anziane fragili si è registrata giovedì scorso nella nostra città. La vittima, un’anziana signora sola in casa, è stata raggiunta telefonicamente da alcuni truffatori che si sono finti ufficiali dei carabinieri ed hanno messo in scena un dramma che ha mandato in confusione la donna, la quale ha ceduto inconsapevolmente alle richieste dei malviventi.

Ecco il racconto di sua figlia: «La mia mamma giovedì primo pomeriggio è stata vittima di una truffa telefonica da parte di uomini che si fingevano ufficiali dell’arma dei carabinieri e telefonicamente spaventavano dicendo che la figlia aveva subito un grave incidente a causa del quale rischiava il carcere per omicidio stradale. Per evitare questo hanno chiesto soldi o monili in oro».

La truffa purtroppo è stata compiuta. I disonesti hanno portato via quel poco di oro che possedeva la donna, compresa la fede nunziale a cui è legata affettivamente, e poi degli orecchini e altri oggetti preziosi. «Hanno chiesto dapprima del denaro che doveva servire, a detta loro, a “liberare” mia sorella dal carcere – commenta la figlia dell’anziana donna – e non avendo molti soldi in casa le hanno chiesto monili in oro. Oro che avrebbero trattenuto in cassette di sicurezza per poi restituirlo in un secondo momento – stando ai racconti – . Sempre telefonicamente hanno avvisato che un collega stava arrivando a ritirare i preziosi. Dopo pochissimi minuti un uomo ha suonato ed è salito con mascherina, ha ritirato velocemente ed è scappato via. Questo è quanto accaduto.

Mia madre era sola in casa e le hanno fatto una serie di domande iniziali a cui non voleva rispondere, ma poiché si sono spacciati per forze dell’ordine le è stato detto che era importante dare seguito a queste domande, prima di dare la “notizia” dell’incidente capitato a sua figlia, perché erano necessarie per accertarsi di parlare con la persona giusta. In preda al panico mia madre dice di aver perso la lucidità “sottostando” alle loro indicazioni».

Un racconto che ha dell’incredibile e che fa il paio con una storia simile accaduta non meno di un mese fa, di cui abbiamo già avuto modo di parlare sulle pagine del nostro giornale. Abbiamo raccolto il racconto della figlia della vittima di questo ennesimo episodio di truffa ai danni degli anziani anche per dare seguito ad una richiesta: «È importante che più gente sia a conoscenza di questo modo di fare, ad opera di sedicenti uomini delle istituzioni, in modo che il passaparola diventi lo strumento più efficace contro queste “trappole” in attesa che vengano individuati e assicurati alla giustizia». Ecco, parlarne di più, mettere in guardia i nostri cari più fragili, costretti a vivere molto tempo soli in casa, può essere utile a far sì che storie del genere non accadano più in futuro.

Purtroppo le truffe possono avvenire di persona, al telefono o su internet. Alcuni consigli non sono mai abbastanza per mettere in guardia i nostro cari anziani:

Diffidare delle apparenze: I truffatori possono presentarsi con un aspetto rassicurante e amichevole, ma è importante non fidarsi solo delle apparenze, sia in strada che a casa propria.

Non aprire la porta a sconosciuti: È consigliabile non aprire la porta di casa a estranei, e verificare sempre l’identità di chi si presenta, specialmente se afferma di rappresentare istituzioni o enti.

Evitare pagamenti in contanti: Per gli acquisti porta a porta, è preferibile evitare pagamenti in contanti e optare per metodi di pagamento tracciabili. Inoltre, bisogna prestare attenzione alla consegna di pacchi ordinati, evitando di aprire la porta a sconosciuti.

Verificare l’identità dei visitatori: Gli impiegati di istituti come banche o uffici governativi di solito non fanno visite a domicilio senza preavviso. È importante chiedere sempre l’identificazione e, se necessario, contattare direttamente l’azienda o l’ente interessato per confermare la visita.

Essere prudenti al telefono e su internet: Bisogna diffidare delle chiamate o delle email da parte di sconosciuti, specialmente se richiedono informazioni personali o pagamenti. È meglio non condividere dati sensibili con estranei.

Attenzione ai bambini: È importante insegnare ai bambini a non accettare dolci o giocattoli da estranei e a non aprire la porta di casa da soli.

Non farsi distrarre: Si consiglia di prestare attenzione agli ambienti affollati e alle situazioni in cui si potrebbe essere facilmente distratti, specialmente quando si gestiscono denaro o si è in luoghi pubblici.

Valorizzare il vicinato: Un buon rapporto di vicinato può essere prezioso per la sicurezza, poiché i vicini possono intervenire in caso di emergenza o segnalare comportamenti sospetti.

Collaborare con le Forze dell’Ordine: È importante contattare immediatamente le autorità competenti in caso di necessità, e collaborare con loro per prevenire e contrastare le truffe.

lunedì 25 Marzo 2024

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